Giro d’Italia 2019, tempi salita di San Luca: Ciccone batte i big, Roglic e Yates già volano. Nibali e Lopez sulla difensiva

La salita di San Luca è stata l’arbitro della prima tappa del Giro d’Italia 2019. Sebbene abbia costruito la sua vittoria rivelandosi il migliore tra i 176 concorrenti anche nel tratto in pianura di 5900 metri che ha preceduto l’imbocco dell’erta finale, Primož Roglič (Jumbo-Visma) ha blindato la prima Maglia Rosa della corsa anche grazie a un’ottima performance nei 2100 metri all’insù che hanno preceduto il traguardo e creato distacchi significativi anche tra i migliori. Lo sloveno non è però riuscito nella piccola “impresa” di far segnare il miglior tempo in entrambi i rilievi cronometrici della frazione inaugurale del primo GT della stagione, nonostante il ritmo ragguardevole imposto su una delle rampe iconiche del ciclismo italiano, che ha confermato tutta la sua asprezza e il suo fascino anche in questa inedita proposta.

A fare meglio di lui, garantendosi così anche la Maglia Azzurra dei GPM riservata proprio al miglior interprete della scalata conclusiva, è stato Giulio Ciccone (Trek-Segafredo). Decisamente curiosa la prestazione offerta dall’abruzzese, che da par suo ha puntato proprio sulla conquista della maglia riservata agli scalatori. Addirittura ultimo dopo 5,9 chilometri, l’ex Bardiani-CSF ha sbaragliato la concorrenza quando la strada ha iniziato a impennare sotto le sue ruote, fermando le lancette sul tempo di 6’03” e facendo meglio di Roglic di 3”. Il podio di questa “gara nella gara” è completato da Simon Yates (Mitchelton-Scott), battuto di 4” dall’italiano e di appena 1” dal dominatore del Giro di Romandia, a conferma di una partita apertissima e avvincente in vista delle grandi montagne.

Passiamo allora al setaccio le performance dei big in quello che è stato il primo assaggio di salita. Decisamente interessante quella di Rafal Majka (Bora-hansgrohe), pienamente recuperato dalla caduta con cui ha concluso il Tour of the Alps e attardato di soli 11” da Roglic nel tratto all’insù. Completa la top five del San Luca Laurens De Plus (Jumbo-Visma), che ha fatto peggio di Ciccone di 20” e del suo capitano di 17”. Nel confronto con la prima Maglia Rosa hanno perso invece 17” Tom Dumoulin (Sunweb), 18” Tao Geoghegan Hart (Team Ineos), 19” Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) e Miguel Angel Lopez (Astana), eppure entrambi tra i migliori al traguardo, con una gestione dello sforzo improntata su una prima parte più veloce, 24” Bauke Mollema (Trek-Segafredo), 26” Davide Formolo (Bora-hansgrohe), 32” Richard Carapaz (Movistar), 37” Pavel Sivakov (Team Ineos) e ben 44” Mikel Landa Meana (Movistar), corridore che dovrebbe fare delle pendenze più dure l’ingrediente principale della sua ricetta per sovvertire i pronostici della vigilia. Nel complesso nulla di particolarmente eclatante, ma una geografia iniziale delle forze in campo già ben delineata.

In tutto sono stati 58 i corridori a completare la scalata in un tempo inferiore ai 7 minuti. Non ci sono riusciti due capitani: Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin) e Valentin Madouas (Groupama-FDJ). Il russo ha messo a referto un modesto 7’10” perdendo 1’07” da Roglic, mentre il giovane francese col suo 7’25” ha già fatto capire di non essere pronto, o intenzionato, per curare la classifica. La squadra che ha portato più uomini sotto la barriera dei 7′ è la Mitchelton-Scott (6 corridori su 8), seguita da Bora-hansgrohe (5), Astana, Team Ineos, Movistar (4), Bahrain-Merida, Team Sunweb (3) e Jumbo-Visma (2). Come dire: se Roglic ha dalla sua la gamba migliore del lotto, i suoi rivali possono rispondere con compagini particolarmente attrezzate.

Tempi Scalata Salita di San Luca Giro d’Italia 2019

POSIZIONE CORRIDORE SQUADRA TEMPO DISTACCO
1. Giulio Ciccone Trek-Segafredo 06′ 03”
2. Primoz Roglic Jumbo-Visma 06′ 06” 0′ 03”
3. Simon Yates Mitchelton-Scott 06′ 07” 0′ 04”
4. Rafal Majka Bora-hansgrohe 06′ 17” 0′ 14”
5. Laurens De Plus Jumbo-Visma 06′ 20” 0′ 17”
6. Tom Dumoulin Team Sunweb 06′ 23” 0′ 20”
7. Tao Geoghegan Hart Team Ineos 06′ 24” 0′ 21”
8. Nathan Brown EF Education First 06′ 25” 0′ 22”
9. Vincenzo Nibali Bahrain Merida 06′ 25” 0′ 22”
10. Miguel Angel Lopez Moreno Astana 06′ 25” 0′ 22”
11. Jay McCarthy Bora-hansgrohe 06′ 26” 0′ 23”
12. Hugh Carthy EF Education First 06′ 29” 0′ 26”
13. Victor De La Parte CCC Team 06′ 30” 0′ 27”
14. Bauke Mollema Trek-Segafredo 06′ 30” 0′ 27”
15. Davide Formolo Bora-hansgrohe 06′ 32” 0′ 29”
16. Damiano Caruso Bahrain-Merida 06′ 35” 0′ 32”
17. Pello Bilbao Astana 06′ 38” 0′ 35”
18. Richard Carapaz Movistar 06′ 38” 0′ 35”
19. Thomas De Gendt Lotto Soudal 06′ 38” 0′ 35”
20. Lucas Hamilton Mitchelton-Scott 06′ 38” 0′ 35”
21. Chad Haga Team Sunweb 06′ 40” 0′ 37”
22. Daniel Navarro Katusha-Alpecin 06′ 41” 0′ 38”
23. Tanel Kangert EF Education First 06′ 42” 0′ 39”
24. James Knox Deceuninck-Quick Step 06′ 42” 0′ 39”
25. Domenico Pozzovivo Bahrain-Merida 06′ 42” 0′ 39”
26. Brent Bookwalter Mitchelton-Scott 06′ 43” 0′ 40”
27. Pavel Sivakov Team Ineos 06′ 43” 0′ 40”
28. Luca Covili Bardiani-CSF 06′ 44” 0′ 41”
29. Bob Jungels Deceuninck-Quick Step 06′ 44” 0′ 41”
30. Dario Cataldo Astana 06′ 45” 0′ 42”
31. Valerio Conti UAE Team Emirates 06′ 45” 0′ 42”
32. Enrico Gasparotto Dimension Data 06′ 45” 0′ 42”
33. Mikkel Frølich Honoré Deceuninck-Quick Step 06’45” 0′ 42”
34. Antonio Pedrero Movistar 06′ 46” 0′ 43”
35. Rubén Plaza Molina Israel Cycling Academy 06′ 48” 0′ 45”
36. Victor Campenaerts Lotto Soudal 06′ 49” 0′ 46”
37. Tony Gallopin Ag2r La Mondiale 06′ 50” 0′ 47”
38. Mikel Landa Meana Movistar 06′ 50” 0′ 47”
39. Diego Ulissi UAE Team Emirates 06′ 50” 0′ 47”
40. Giovanni Carboni Bardiani-CSF 06′ 52” 0′ 49”
41. Mikel Nieve Mitchelton-Scott 06′ 53” 0′ 50”
42. Esteban Chaves Rubio Mitchelton-Scott 06′ 54” 0′ 51”
43. Joe Dombrowski EF Education First 06′ 54” 0′ 51”
44. Eddie Dunbar Team Ineos 06′ 54” 0′ 51”
45. Ion Izagirre Astana 06′ 54” 0′ 51”
46. Laurens Ten Dam CCC Team 06′ 54” 0′ 51”
47. Cesare Benedetti Bora-hansgrohe 06′ 55” 0′ 52”
48. Scott Davies Dimension Data 06′ 55” 0′ 52”
49. Luke Durbridge Mitchelton-Scott 06′ 55” 0′ 52”
50. Sebastian Henao Gomez Team Ineos 06′ 55” 0′ 52”
51. Pawel Poljanski Bora-hansgrohe 06′ 55” 0′ 52”
52. Héctor Carretero Movistar 06′ 56” 0′ 53”
53. Krists Neilands Israel Cycling Academy 06′ 57” 0′ 54”
54. Ama Gehereigzabher Werkilul Dimension Data 06′ 58” 0′ 55”
55. Chris Hamilton Team Sunweb 06′ 58” 0′ 55”
56. Matteo Montaguti Androni-Sidermec 06′ 58” 0′ 55”
57. Mattia Cattaneo Androni-Sidermec 06′ 59” 0′ 56”
58. Pieter Serry Deceuninck-Quick Step 06′ 59” 0′ 56”
59. Ben O’Connor Dimension Data 07′ 00” 0′ 57”

 

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